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Centrale Idroelettrica Fiume Volturno


Intervista ai Sindaci Custode Russo e Francesco Rossi. Dichiarazione congiunta di contrarietà dopo giorni di studio del progetto ed incontri con i cittadini.

Progetto Centrale Idroelettrica e corrispondenze Autorità di Bacino e Regione Molise (si ringrazia il WWF per la concessione della copia del progetto)
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Carta Ittica Regione Molise
Appello del presidente della FIPSAS
Determina dirigenziale No.80 della Regione Molise

La produzione di energia rinnovabile o di energia  verde è una delle sfide che il mondo intero deve affrontare per un urgente intervento sull'ambiente fin ora solo sfruttato.
Per tanto le opere destinate alla produzione di energie rinnovabili godono di un iter autorizzativo molto agevolato essendo considerate di pubblica utilità. Ciò si scontra inevitabilmente con la mancanza di pianificazione di Regioni e Comuni che non hanno individuato aree su cui concentrare tali opere o meglio aree su cui non autorizzarle.
Appoggiamo la produzione di energia verde ma non quando per produrla bisogna alterare definitivamente aree e percorsi di indiscusso valore storico e sociale.
Prendiamo il caso di quanto sta accadendo ora in provincia di Isernia, poco a monte della famosa riserva 25 Archi sul fiume Volturno. 3 km di fiume potrebbero sparire,  interessati da una maestosa opera cementifica: oltre 1000 mq di cemento, 90 pali di cemento da 14 m di profondità e 50 cm di diametro. Uno sbarramento del fiume di 67 m, uno scavo per interrare 2 tubi da 2m di diametro, una centrale alta 10 m. Il tutto per la esigua produzione di meno di 1 Mw. Bene in questo caso la produzione di energia non giustifica il sacrificio di un territorio frequentato, sentito e percepito come ricchezza. Preme ricordare che il Volturno è il fiume dell'Unità d'Italia, è tra i fiumi più importanti d'Italia ed è il fiume degli Italiani. Né un comune tantomeno una ditta privata srl possono pensare di impossessarsi del suo  valore.
Uno dei principali requisiti che un'opera del genere debba avere per essere realizzate è che la popolazione non ne sia a conoscenza. L'iter burocratico, come detto,  ne è complice.
Per un piccolo errore di pubblicazione della domanda di derivazione acque ci siamo trovati ancora in tempo per presentare le opposizioni e per fare pressioni sui comuni interessati affinché contrastino con tutte le forze la realizzazione.
Qui in Molise la macchina di tutela è partita in quinta, grazie all'aiuto di amici ed estimatori del Fiume Volturno siamo riusciti ad intervenire e probabilmente anche a scongiurare la realizzazione della centrale.
Termina la fase preliminare con l'attribuzione di preferenza per la ditta Sea srl e le osservazioni delle Associazioni ed Enti interessati. Le nostre attenzioni si spostano verso gli organi interessati dall' Autorizzazione Unica, quindi presso la Regione Molise.

Commuovente l'interesse e il sostegno ricevuto.
Degni di nota:
500 download del progetto preliminare forse un record in assoluto. Si è passati dalla minaccia della Centrale all'occasione di creare una coscienza pubblica esperta e preparata.
600 firme nel solo Comune di Montaquila
Tutti i media locali hanno dedicato ampio spazio ed hanno informato
Il Liceo Classico Giordano di Venafro ha ritenuto il tema di interesse ospitando un dibattito
Centinaia di messaggi di supporto e solidarietà da tutta Italia
Tutti i gruppi politici hanno mostrato sensibilità e disponibilità, non mancheranno ulteriori incontri.

In questa sezione troverete oltre al progetto preliminare e tutte le corrispondenze intercorse tra Sea e Enti, soprattutto le preziose osservazioni presentate da:
WWF, Pesca Ambiente Molise, Fipsas e il Comitato Civico di Montaquila e Roccaravindola.


Per tutti voi amici pescatori e non, è il momento di tenere sotto controllo le delibere comunali e le pubblicazioni nell'albo pretorio. E' il caso di contattare i Servizi Tutela e Acque Pubbliche delle vostre Regioni per verificare quanti procedimenti autorizzativi siano in corso. Qui in Molise in soli 15 km di fiume sono oltre 20. E' forse il caso di individuare una figura all'interno delle vostre Associazioni che segua da vicino tali tematiche onde evitare di trovarsi direttamente le ruspe nei tratti di fiume più amati.

Un ringraziamento particolare a:
Avv. Giuseppina Negro WWF
Geologa Marialuisa Angelone
Dott. Emilio Pesino Presidente Parco degli Ulivi
Dott.ssa Giuseppina de Castro Studio sulla Lontra
Dott.ssa Anna Aloy Università degli studi del Molise
Ing. Giuseppe Cutone Consorzio di Bonifica
Antonio Di Giorgio FIPSAS Isernia
Arch. Franco Valente
Sezione PD Monteroduni
La Foresta che Avanza di Roccaravindola

Per la raccolta firme si ringrazia:
Cartoleria Clerì
Margherita/Conad di Carmine Siravo
Aula studio Libar@mente
Tutti i cittadini che hanno firmato e sostenuto

Amministratore
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